IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata", approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1980, n. 1137, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, recante disposizioni sull'ordinamento didattico universitario, e successive modificazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, concernente il riordinamento delle scuole dirette a fini speciali e delle scuole di specializzazione; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991 di approvazione del piano triennale di sviluppo delle universita' per il triennio 1991-93, ed in particolare l'art. 11; Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1992 concernente l'autorizzazione alle universita' ad istituire i diplomi universitari; Visto il decreto ministeriale 30 ottobre 1992, con il quale e' stato approvato l'ordinamento didattico del diploma universitario in dietetica e dietologia applicata; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questa Universita'; Udito il parere del Consiglio universitario nazionale; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1993, n. 1592; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata", approvato e modificato con i decreti sopra indicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Dopo l'art. 471 vengono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi all'istituzione del corso di diploma universitario in dietologia e dietetica applicata. CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN DIETOLOGIA E DIETETICA APPLICATA Art. 472. - E' istituita nella facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" il corso di di- ploma universitario in dietologia e dietetica applicata. Art. 473. - Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e professionali tali da consentire l'applicazione della scienza della nutrizione e dell'educazione alimentare a gruppi ed individui in stato di benessere e di malattia. Art. 474. - Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. Art. 475. - In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito in venti, in base ai criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Le iscrizioni ad anni successivi al primo anno sono subordinate alla disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti requisiti per l'iscrizione al corso di diploma. Il riconoscimento degli studi effettuati in scuole, in corsi di diploma universitario o in corsi di laurea e' effettuato dal consiglio della competente struttura didattica. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Art. 476. - Il corso di diploma prevede almeno 2.400 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio ed attivita' integrative in concordanza con la normativa comunitaria. Esso comprende aree, corso integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri): ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 700 ore, secondo anno 800 ore, terzo anno 900 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 40% delle ore previste per ciascun anno. Art. 477. - Le attivita' didattiche sono ordinate in aree form- ative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, discipline che indicano le competenze scientifico- professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivabili, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. Art. 478. - Il consiglio della struttura didattica puo' disporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impiego orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dei singoli corsi integrati puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzioni di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. Art. 479. - Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocini. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzioni delle lezioni, a gennaio- febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. Art. 480. - Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti tra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. Art. 481. - Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline sono i seguenti: I Anno - I semestre: Area A - Basi biologiche dei fenomeni viventi (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere le fasi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni fisiologici ed epidemiologici. A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica, propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. A.3. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare: genetica generale. A.4. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A.5. Inglese scientifico. A.6. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi in servizi e laboratori ospedalieri ed extraospedalieri. I Anno - II semestre: Area B - Chimico-tecnologica (crediti 6.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione ed utilizzazione dei principi fondamentali della chimica, fisiologica, microbiologia e relative tecnologie degli alimenti e dell'alimentazione. B.1. Corso integrato di biochimica e fisiologia: chimica biologica; chimica degli alimenti; fisiologia umana. B.2. Corso integrato di microbiologia ed igiene: microbiologia; parassitologia; tossicologia alimentare; igiene. B.3. Corso integrato di tecnologia alimentare e merceologia: tecnologie e biotecnologie alimentari; tecnologie delle preparazioni alimentari; tecniche di laboratorio applicate all'alimentazione; merceologia. B.4. attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi e laboratori ospedalieri ed extraospedalieri. II Anno - I semestre: Area C - Fisiopatologia (crediti 6.0). Obiettivo: apprendere le basi della fisiologia e della patologia generale della nutrizione del ricambio. C.1. Corso integrato di biochimica applicata: biochimica della nutrizione; biochimica del ricambio. C.2. Corso integrato di fisiologia della nutrizione: fisiologia applicata; fisiologia della nutrizione. C.3. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale: patologia generale; fisiopatologia generale; patologia della nutrizione; patologia del ricambio. C.4. Attivita' di tirocinio guidata da effettuarsi presso servizi e laboratori ospedalieri ed extraospedalieri. II Anno - II semestre: Area D - Legislazione ed organizzazione del servizio di alimentazione, dietologia e dietoterapia generale (crediti 6.0). Obiettivo: apprendere i principi fondamentali della legislazione sanitaria, dell'organizzazione della ristorazione collettiva della dietologia e dietoterapia generale. D.1. Corso integrato di legislazione sanitaria ed alimentare: legislazione sanitaria; legislazione alimentare. D.2. Corso integrato di nutrizione nelle collettivita' e ristorazione collettiva e di massa: igiene degli alimenti; organizzazione e programmazione sanitaria. D.3. Corsi integrato di psicologia generale e speciale dell'alimentazione e sociologia: psicologia: sociologia medica; tecniche di comunicazione. D.4. Corso integrato di dietologia, dietetica e dietoterapia generale: dietologia; dietetica; dietoterapia generale. D.5. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso laboratori e servizi ospedalieri ed extraospedalieri e ditte di ristorazione. III Anno - I semestre: Area E - Educazione alimentare, politica alimentare e trattamento dei disturbi alimentari, dietoterapia (crediti 6.0). Obiettivo: apprendere i principi della prevenzione, del trattamento dei disturbi alimentari e dell'applicazione della terapia dietetica. E.1. Corso integrato di educazione sanitaria: educazione sanitaria; educazione alimentare; metodologia epidemiologica clinica. E.2. Corso integrato di geografia economica e politica alimentari: geografia economica; economia politica. E.3. Corso integrato di psicopatologia alimentare: psicopatologia; dietetica. E.4. Attivita' di tirocinio da effettuarsi presso servizi, ambulatori, consultori e comunita' ospedaliere ed extraospedaliere. III Anno - II semestre: Area F - Nutrizione clinica e dietoterapia (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i principi della terapia dietetica nelle varie patologie. F.1. Corso integrato di malattie dell'apparato digerente: gastroenterologia; epatologia. F.2. Corso integrato di malattie del metabolismo e della nutrizione, alimentare del malato chirurgico e nutrizione artificiale: malattie del metabolismo; malattie della nutrizione; dietoterapia; nutrizione artificiale. F.3. Corso integrato di malattie dell'apparato cardiovascolare e renale: cardiologia; nefrologia. F4. Corso integrato di patologie dell'eta' evolutiva e dell'eta' geriatrica: pediatria; geriatria. F.5. Attivita' di tirocinio guidato da effettuarsi presso servizi ambulatoriali e reparti ospedalieri ed extraospedalieri. Art. 482. - La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente: per essere ammessi all'esame fi- nale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. Art. 483. - La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. Art. 484. - Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti per sostenere gli esami annuali e finali. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa, viene conseguito il diploma di dietologia e dietetica applicata. Art. 485. - La commissione finale di esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. La commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. Art. 486. - Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione e per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitari e quello di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dell'anno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso, riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli scrivibili secondo lo statuto. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. Il presente decreto rettorale sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 ottobre 1993 Il rettore